I MERITI IN POLITICA SI MISURANO CON I TRAGUARDI RAGGIUNTI, NON CON LE PAROLE DETTE.

Gen 13

La comunità di Fassa merita rispetto, non può essere abbindolata con parole improprie ed impertinenti come quelle pronunciate nelle recenti dichiarazioni del Consigliere Ladino. Nel saluto di fine anno, facendo un bilancio dell’attività svolta in Consiglio Provinciale nel 2020, il Consigliere ha attribuito a sé il merito di alcune iniziative e azioni politiche, in cui egli ha invece svolto soltanto un ruolo marginale e non incisivo.

In primis, il Consigliere ha espresso soddisfazione per aver ottenuto un non meglio definito “aumento della (indennità di) disoccupazione per il personale che aveva perso il lavoro o lo aveva lasciato a causa del COVID-19” la quale, come noto a chiunque, è un’indennità erogata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. A tal riguardo sarebbe opportuno ricevere ulteriori chiarificazioni in merito al ruolo svolto dal Consigliere.

Poi, ha fatto riferimento ad una “poderosa” battaglia contro l’INAIL, la quale con circolare del 3 aprile aveva paventato la possibilità di imputare una responsabilità penale in capo ai datori di lavoro in caso di contagio  da COVID del lavoratore sul luogo di lavoro. Non è di certo merito dell’operato “social-mediatico” del Consigliere Ladino, tra l’altro manifestato in modo confuso e disordinato, se in seguito l’INAIL, ente nazionale, ha emanato la circolare 22, del 20 maggio 2020, nella quale l’Istituto ha chiarito i termini di detto provvedimento, pensato non per sfavorire gli imprenditori, come erroneamente affermato dal Consigliere, ma al contrario, per tutelare i datori di lavoro virtuosi che diligentemente si sono premuniti di adottare tutte le cautele del caso nonché per tutelare la salute dei lavoratori.

Oltre a ciò, il Consigliere vanta il merito di aver garantito “ristori adeguati per le imprese”, i quali fino ad ora sono stati elargiti dal Governo nazionale, e non dalla Giunta Provinciale, né tantomeno dal Consigliere Ladino. Così come non è stato soltanto il Consigliere Ladino (assieme all’Assessore provinciale al turismo) a lavorare ininterrottamente per garantire l’apertura degli impianti sciistici e per l’aggiudicazione di due gare della Coppa del Mondo di sci femminile in Val di Fassa, ma tale sforzo è stato il frutto del lavoro congiunto e dell’azione coordinata dei numerosi protagonisti della scena turistica, di promozione del territorio e delle numerose associazioni di categoria che si sono prodigate in tal senso.

Il 2020 è trascorso, infine, senza la possibilità di apprezzare nessun disegno di legge presentato in Consiglio Provinciale dal Consigliere Ladino, se non quello offertogli dal neo-Procurador Giuseppe Detomas sul riconoscimento del Comun general de Fascia in seno al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL). Una delle attività, nelle quali il Consigliere Ladino si è realmente prodigato, è stata, invece, la conduzione della campagna elettorale per il proprio segretario particolare, candidato alla carica di Procurador nelle elezioni amministrative dello scorso settembre. Essendo il rappresentante dell’intera comunità di Fassa, in tale occasione il Consigliere Ladino avrebbe potuto più che in ogni altro momento rappresentare l’unità del popolo fassano, impegnato in una scelta fondamentale per la guida della Val di Fassa.

Se questo è il bilancio di un anno di lavoro del Consigliere Ladino per la sua valle, si rivela un rendiconto decisamente misero. È giunta l’ora di interrompere l’assidua e incessante campagna elettorale e la ricerca di consenso, ed è tempo di iniziare a lavorare concretamente e congiuntamente, e con un po’ di umiltà, per garantire nuove prospettive di crescita alla nostra comunità.

Consei de la Neva UAL

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(1) comment

floriano bernard 14 Gennaio 2021

sulla miseria del lavoro prodotto dal consigliere provinciale ladino, non c’è alcun dubbio.
Tuttavia credo vada stimolato a produrre di più per il bene e gli interessi della valle, per non vanificare la presenza di un consigliere ladino in seno al consiglio provinciale e regionale, pur essendo di uno schieramento diverso dal nostro.
Nella speranza che il prossimo consigliere sia un giovane della Neva Ual.
Che sia un anno produttivo e ricco di soddisfazioni.
floriano bernard de cechinol da Pera

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