LA NUOVA PRESA DI POSIZIONE DEL CONSIGLIERE LADINO CONTRO GLI INTERESSI DELLA VAL DI FASSA

Lug 29

La sera del 28 luglio 2022 ha segnato una rinnovata e ormai sempre meno sorprendente presa di posizione del Consigliere Ladino contro gli interessi della nostra comunità fassana. Nella votazione sul disegno di legge (n. 157/XVI) “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Trento 2022-2024”, il Consigliere Ladino (assieme alla propria maggioranza e alla Giunta a guida Lega) ha espresso un voto contrario all’approvazione della misura in questione, che è stata poi definitivamente respinta dall’esito del voto in Consiglio. 

Ebbene, viene da chiedersi quale sia il problema se un rappresentante politico eletto e titolare di una carica istituzionale senza vincolo di mandato ha espresso il proprio voto. 

Sarebbe tutto perfettamente in linea con la logica politica, se non fosse soltanto per un elemento essenziale: il voto contrario espresso dal Consigliere Ladino e dalla maggioranza provinciale, aveva ad oggetto proprio la proposta di integrazione al disegno di legge sull’assestamento del bilancio 2022-2024, che intendeva dare al Comun General de Fascia (CGF) la possibilità di utilizzare il 10% della tassa di soggiorno (riscossa sul proprio territorio) per finanziare e sostenere i progetti di interesse generale che qualificano il suo territorio, l’identità della popolazione ladina e che caratterizzano l’offerta turistica locale.

La proposta per trasferire il 10% della tassa di soggiorno riscossa in Val di Fassa al CGF era partita da una mozione del Consei General del 13 ottobre, poi inoltrata al Consigliere Ladino, che il 29 novembre si era impegnato davanti a tutti i consiglieri e ai Sindaci, presenti al Consei General, a presentare la stessa proposta come emendamento alla legge finanziaria in Provincia, per accelerare i tempi di approvazione. 

Non solo tale proposta non era stata scritta dal Consigliere Ladino (che ad inizio ottobre aveva presentato un ddl analogo ma non completo di tutti gli elementi presenti nella proposta del Comun General), ma in seguito il Consigliere Ladino ha pure deciso di ritirare l’emendamento alla finanziaria da lui stesso presentato. 

Come se ciò non bastasse per gettare un’ombra di sgomento e delusione nell’istituzione (il CGF) che aveva sostenuto tale causa avendo il sostegno unanime dei Sindaci della Val di Fassa, oggi, luglio 2022, si registra l’ennesimo giro di giostra del Consigliere Ladino, che ha votato contro ad una proposta di emendamento alla legge di assestamento del bilancio 2022-2024, con lo stesso identico contenuto della proposta formulata più di nove mesi fa dal Comun General de Fascia e presentata questo fine luglio in Consiglio Provinciale da un altro consigliere. 

Impegno preso e presentazione della proposta, ritiro della proposta e voto contrario alla stessa proposta: tutto questo fatto in meno di 9 mesi dal Consigliere Ladino, la cui caratteristica saliente non è di sicuro l’incisività, quanto piuttosto la sua capacità propagandistica, vuota e inconcludente.

Consei de la Neva UAL

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(1) comment

Renzo Valentini 12 Agosto 2022

Non ho parole; allora è proprio vero, che tanti anni di lavoro,di molti amministratori, e funzionari, in particolare di Aldo Trottner, e del dr. Sommariva, per costruire sia l’ente, che le strutture fisiche, (partendo dall’acquisto, dalle colonie alpine milanesi) hanno servito a ben poco o nulla.

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