Lascia un Commento:
(3) comments
Rimango alquanto sorpreso dal comportamento del nostro Consigliere Ladino. In un periodo come questo, caratterizzato da un malcontento generalizzato nei confronti di una politica (a livello nazionale) che a volte sembra molto lontana dai bisogni e dalle aspirazioni della gente comune perché dà l’impressione di essere più impegnata a “fare bene i propri interessi per mantenere la poltrona” piuttosto che pensare realmente a chi fa fatica ad arrivare a fine mese, sarebbe stato molto importante riuscire a dimostrare di essere compatti, agendo all’unisono, nell’interesse dell’intera comunità. L’ottima idea di destinare il 10% della tassa di soggiorno riscossa in loco al ” finanziamento e al sostegno dei progetti di interesse generale a favore della popolazione ladina”, appoggiata da tutti i componenti del Consei General del CGF, meritava di essere sostenuta fino in fondo.
La nostra terra, rispetto ad altre zone d’Italia, si è sempre distinta per la serietà con cui si affrontano e si risolvono i problemi nell’interesse della gente che vi abita e un’iniziativa come quella del nostro Consigliere non contribuisce certo a tenere alta questa idea di “unione”.
E’ una scorrettezza imperdonabile da parte del consigliere ladino Guglielmi.
Per me questo suo comportamento lo squalifica dall’ essere in seno al Consiglio Provinciale il legale rappresentante dei ladini di Fassa, non rappresentandone l’espressa volontà del suo massimo ente rappresentativo di tutta la valle
Oserei sperare che Guglielmi si penta della scorrettezza fatta e cerchi di porvi rimedio, se rimedio sarà possibile.
Meriterebbe che le si chiedessero le dimissioni in quanto non ha rispettato la volontà degli organi istituzionali della valle e quindi anche della popolazione stessa.
Alle prossime elezioni, che non sono tanto lontane, spero che la gente di fassa se lo ricordi e…..arrivederci.
Credo che ogni commento, come si suol dire “sia superfluo”, anche in relazione e a paragone di spessore, validita e concretezza, dei rappresentanti politici provinciali, delle vicine valli Gardena e Badia.
Reply